Ci sono gare che non si possono sbagliare perchè da sole sono in grado di dare un senso, e magari una svolta, ad un’intera stagione. Per il Bogliasco Bene questa gara arriva domani, quando alla Vassallo andrà in scena il derby con il Quinto. Una sfida già di per sè ricca di significati che ne assume ulteriori se si guardano classifica e calendario. Per i biancazzurri di Magalotti, ancora a secco di vittorie dopo otto turni, l’incrocio con i cugini biancorossi è un treno che non ci si può permettere di perdere.
Un’ineluttabilità della quale la squadra è ben conscia, come testimoniano le parole di Giacomo Lanzoni, uno dei senatori dello spogliatoio levantino: “C’è poco da dire, se non che quella di domani per noi sarà una partita da vincere assolutamente. Se non è la classica ultima spiaggia probabilmente sarà la penultima. So che in queste settimane ci siamo ripetuti spesso che la partita successiva era quella giusta per ritrovare i tre punti ma questa volta è davvero così. Perdere, o comunque non vincere, con il Quinto avrebbe effetti devastanti, non solo sulla classifica ma anche e soprattutto sul nostro morale. Allenarsi ogni lunedì dopo una sconfitta è davvero dura e noi non vediamo l’ora di porre fine a questa brutta consuetudine”.
Jack parla di contraccolpi psicologici, proprio quelli che sembrano frenare le prestazioni dei bogliaschini, spesso in grado di fare trenta ma mai capaci di arrivare fino a trentuno: “E’ difficile entrare nella testa di tredici persone distinte – chiarisce Lanzoni – ma è chiaro che se qualcosa non funziona in noi è soprattutto a livello mentale. D’altronde nello sport la mentalità è spesso più importante sia della tattica che della tecnica. Se non hai l’approccio mentale giusto non vai da nessuna parte. Abbiamo sbagliato tanto in questo avvio di stagione ma adesso abbiamo la possibilità di rimetterci in carreggiata. Se non lo facciamo il rischio di restare invischiati nei bassifondi della classifica sarebbe sempre più concreto”.
Nonostante la situazione non sia delle più rosee sul bordo vasca della Vassallo si continua a respirare ottimismo, nella convinzione che molto presto questa spirale negativa nella quale sembra essersi infilati da inizio stagione abbia finalmente termine: “Io sono uno di quelli che crede che davvero nelle ultime settimane si siano compiuti notevoli passi avanti. Purtroppo quando uno va a vedere i tabellini e soprattutto il risultato finale questi non si notano e si fa caso esclusivamente al punteggio. D’altronde lo sport è fatto di numeri e sono quelli che misurano l’andamento di una squadra. Però siamo tutti convinti di valere ben di più di quanto raccolto fino ad oggi. Adesso però è il caso di dimostrarlo anche all’esterno. Cominciando già da domani”.
Bogliasco 1951