Per la quinta giornata di campionato, l’An Brescia fa rotta sulla Sicilia: sabato, alle 15, le calottine bresciane saranno ospiti del Circolo Canottieri Ortigia per una sfida che presenta parecchie insidie e che i biancazzurri intendono affrontare con determinazione e grande voglia di progredire lungo il proprio percorso di crescita. La gara in casa dei siracusani arriva dopo due importantissimi test dagli esiti alterni – la sconfitta in Champions con il Recco e la significativa vittoria di ieri, a Busto Arsizio, con lo Sport Management -, dai quali sono emersi, insieme a vari aspetti su cui lavorare ancora a fondo, tanti segnali positivi (a partire dalla grinta e dall’atteggiamento mentale) su cui fare perno per continuare a migliorare la condizione. Per Presciutti e compagni, contro la formazione dell’ex Napolitano sarà un altro notevole banco di prova di grande utilità per ottimizzare le intese e gli automatismi: l’Ortigia è, sì, incappata in due sorprendenti passi falsi (il pesante 10 a 5 subito, a Napoli, dalla Canottieri e il capitombolo interno ad opera della Florentia), ma l’organico a disposizione di Stefano Piccardo è di alto livello e, dopodomani, gli aretusei potranno disporre anche del mancino Vapenski, al rientro dopo la squalifica. Al di là del valore tecnico, l’Ortigia è in piena corsa per l’Euro Cup (mercoledì 21, l’andata dei quarti di finale coi greci del Vouliagmeni) e, anche per questo, scenderà in acqua con grandi motivazioni.
«Ieri, con lo Sport Management – dichiara Valentino Gallo che tornerà da avversario nella sua città natale -, non siamo stati impeccabili ma comunque abbiamo sbagliato poco di quello che avevamo preparato, e questo rappresenta un buon passo avanti, una bella reazione dopo la sconfitta col Recco: a Busto, abbiamo sempre controllato e sono convinto che potevamo vincere con più margine. Con queste buone premesse, andiamo a giocare in un campo ostico: per tradizione, l’Ortigia gioca meglio in casa e, dalla sua, ha anche un folto pubblico che la sostiene con entusiasmo, a Siracusa la pallanuoto è sport di vertice. In più, si gioca all’aperto e noi non siamo abituati a questo tipo di impianti. Da parte nostra, non dovremo pensare all’avversario ma dovremo concentrarci sul nostro gioco, sull’esecuzione degli schemi: sarà importante confermare la determinazione e la lucidità espresse contro la Bpm».
Ufficio Stampa AN Brescia