Dopo il botto di mercato con l’acquisto di Figlioli, ecco l’arrivo di Valentino Gallo, da attaccante mancino, uno dei più prolifici goleador della pallanuoto italiana. Tra il club biancazzurro e il giocatore siracusano (classe 1985), è stata firmata un’intesa biennale, dato che, come nel caso di Figlioli, sottolinea una unione d’intenti davvero solida: se l’An si è assicurata un atleta di eccellente livello, Gallo si è accasato in una squadra che punta sempre più ai vertici e che garantisce le condizioni per esprimere tutto il potenziale dei singoli. Il forte mancino arriva da due anni passati con lo Sport Management e, soprattutto, da oltre un decennio nelle fila del Posillipo, team con cui ha vinto uno scudetto, una Coppa dei campioni, una Supercoppa Len e una Coppa Len. Pedina di riferimento del Settebello (con cui ha vinto l’oro mondiale di Shanghai 2011, l’argento alle Olimpiadi di Londra 2012 e il bronzo a Rio 2016), come tutto il gruppo azzurro, Gallo sta brillando ai campionati europei in corso a Barcellona, proprio in questi giorni (per l’Italia, tre vittorie su tre nel girone, compreso uno straordinario 12 a 5 inflitto all’Ungheria, e passaggio diretto ai quarti di finale); il neoacquisto giunge a Brescia per portare l’An il più in alto possibile: «Ho davvero tanto entusiasmo – dice Gallo – e voglio togliermi delle grosse soddisfazioni, regalando gioie ai tifosi e allo staff dell’An, a partire da Piero Borelli che ha fortemente voluto il mio arrivo a Brescia». Come per Figlioli, anche per il mancino, la prospettiva di un biennio con i massimi traguardi nel mirino, serve a garantirsi la possibilità di partecipare a Tokio 2020.
A nuovi innesti di grandissimo rilievo, l’An Brescia fa seguire conferme di altrettanta importanza: per altri due anni, Zeno Bertoli e Nicholas Presciutti rimarranno in biancazzurro, con un accordo siglato senza esitazioni e che testimonia una grande voglia di arrivare più in alto possibile, a livello di club e, ovviamente, anche come crescita individuale. Infatti, i due difensori sono cardini della nazionale italiana e la prospettiva di Tokio 2020 alimenta una quantità di motivazioni ben facile da immaginare.
Altre conferme di enorme sostanza riguardano Mladjan Janovic (ancora un anno di contratto), che è stato richiamato a vestire la calottina del Montenegro e che, con ogni probabilità, sarà impegnato agli imminenti campionati europei di Barcellona, e poi Nikola Vukcevic (anche per lui, ancora un anno), che tornerà a dare il suo valido contributo in posizione di centroboa.
Un altro anno in biancazzurro anche per Valerio Rizzo e Stefano Morretti: se, per l’attaccante savonese, la conferma, di fatto, è stata solo una formalità, per il giovane portiere l’operazione non è stata così immediata e questo non per malumori o disaccordi, ma solo per il desiderio, da parte di Morretti, di trovare un team (di A1) che garantisse più spazi di gioco. Alla fine, però, l’intesa tra la dirigenza An e l’estremo difensore, è stata raggiunta con piena convinzione e così si è chiuso un altro rilevante capitolo riguardante il mercato.
«Sono contento dell’accordo raggiunto – dice Rizzo -, a Brescia mi sento a casa e giocare qui è molto stimolante: ritengo il nuovo organico più competitivo della passata stagione e, come sempre, la società assicura le condizioni per esprimersi al meglio».
«Conclusa la stagione – queste le parole di Morretti -, ho pensato di lasciare Brescia, non perché mi sia trovato male, ma solo perché ero convinto di dover giocare di più. Ho ricevuto varie proposte ma, alla fine, ho capito che posso crescere ancora rimanendo nell’An, che resta una grande squadra, anche alla luce della campagna acquisti: sono contento della decisione».
Sul fronte dei più giovani, anche Stefano Guerrato resta in casa An: annuale l’accordo tra il club e il difensore classe ’97. «Sono contentissimo – commenta Guerrato -, spero che altri atleti del vivaio possano al più presto entrare in prima squadra».
Ufficio Stampa AN Brescia