Quattro sfide – due in casa e due in trasferta – da affrontare col coltello tra i denti per tornare tra le migliori formazioni d’Europa: questo è quanto si prospetta sul cammino dell’An Brescia in Champions League e i tifosi biancazzurri sono chiamati a raccolta per il primo di questi cruciali appuntamenti, ovvero dopodomani, alle 20.30, quando, a Mompiano, la squadra di Sandro Bovo se la vedrà con l’Orvosi Budapest, per l’undicesima giornata del girone A. Fin dall’inizio, il raggruppamento dell’An è stato segnato da grande equilibrio e, alla vigilia della quart’ultima tappa e quindi con ancora dodici punti in palio, la classifica dà le prime cinque posizioni raccolte in nove lunghezze, Olympiacosa quota 25, Barceloneta 21, Jug 19, Brescia 17 eDynamoMosca16; a parte il team greco sul cui accesso alla FinalEight non ci sono dubbi, rimangono quattro squadre in lotta aperta per gli altri tre posti e il sette bresciano è determinato a dare centodieci per cento per essere, ancora una volta, tra le protagoniste della fase che chiuderà la massima rassegna continentale. Chiaramente, il compito sarà durissimo e questo già da sabato con l’Orvosi, compagine che, un po’ a sorpresa, è lontana dalla parte alta della graduatoria (con 7 punti, gli ungheresi sono penultimi), e che senz’altro vorrà dare dimostrazione di quello che può realmente fare; se poi si considera che, anche in campionato, il team di Laszlo Toth è lontano dalle tre di vertice (Szolnok, Eger, Ferencvaros), si può immaginare la voglia di riscatto di Gor-Nagy e compagni. Al di là delle (importantissime) questioni agonistiche, la partita offrirà l’occasione di rivedere, e salutare con affetto, l’ex Sava Randjelovic, mentre è in forse la presenza dell’altro ex, NemanjaUbovic.
«In questi ultimi quattro turni di Champions – presenta la situazione, coach Bovo -, ci giochiamo la qualificazione all’appuntamento di Genova, per cui dobbiamo considerarli quattro finali. Se è vero che tutto è ancora in gioco, è altrettanto vero che i tre punti sono fondamentali e, giocando in casa, lo sono ancora di più, come per altro si era detto in avvio di torneo. Conta solo vincere, anche segnando il gol decisivo all’ultimo secondo, e poco importa come. Loro li conosciamo, sono una squadra ostica, molto forti in difesa, considerato anche che schierano uno come Randjelovic; come accade sempre in sfide da dentro o fuori, conterà molto l’aspetto mentale. Dovremo essere lucidi per tutti e quattro i tempi, imponendo un buon ritmo ma senza esagerare e, soprattutto, senza fare errori. Occorrerà riuscire a leggere in modo giusto i vari momenti di gioco, valutando bene azione per azione, senza farci prendere da particolari ansiee dimostrando resistenza, sia fisica che mentale; purtroppo saremo senza Paskovic ma siamo comunque preparati e pronti a lottare».
La partita sarà in diretta tv (in Lombardia) su Teletutto 2 (canale 87 del digitale), in diretta radiofonica sul sito di Radio Brescia Sport e i streaming sul sito le.eu; arbitreranno il russo Naumov e il serbo Rakovic.
Ufficio Stampa AN Brescia