Nella consueta analisi pre-gara, dopo un girone di andata straordinario e ad altissimi livelli, a parlare è mister Danilo Di Zazzo. Capitano della nave che tanto bene sta facendo, settimana dopo settimana, l’allenatore dell’F&D H2O ha chiaro il percorso già svolto e quello da portare avanti per raggiungere traguardi importanti. Consapevolezza e voglia di migliorarsi gli ingredienti del trainer veliterno, che ha fatto di Velletri uno dei nomi blasonati nel panorama pallanuotistico nazionale a partire dal vivaio e dalle atlete del territorio: qualcosa di davvero eccezionale, soprattutto per la lungimiranza e la professionalità che il club del presidente Francesco Perillo sta dimostrando nel tempo.
“Il fatto di essere primi oggi – dichiara Di Zazzo – viene da un lavoro fatto negli ultimi cinque anni, in cui abbiamo migliorato il livello delle nostre giovanili. Di conseguenza ci si trova sempre pronti per rimpiazzare eventuali rinunce o defezioni di qualche veterana. Quest’anno oltre a Rosini, classe ’98, Bagaglini e Tomassini classe ’99, Clementi e De Marchis classe 2000, stiamo dando spazio a due ragazze del 2001, Bertini e Piscopo, e a una 2002, Carosi. Inoltre sette giocatrici nate tra il 2002 e il 2003 stanno facendo esperienza in serie B”.
Il segreto del successo dell’F&D H2O, che peraltro riporta risultati notevoli anche nel panorama del settore giovanile, è frutto di idee chiare e portate avanti con perseveranza e decisione: “Questa programmazione ci permette di non andare mai in sofferenza di organico, Inoltre tutte le più grandi hanno fatto esperienza nel campionato di A2, hanno sulle spalle almeno quattro o cinque campionati di categoria ed è stato un percorso in crescendo”.
Il passato recente è molto diverso rispetto al presente: “I primi anni – ricorda il tecnico – si lottava per la salvezza, si è passati dai play out al quarto posto di due anni fa e alla sorpresa della passata stagione conclusa al primo posto”.
“Quest’anno la differenza sta nel fatto che tutti oggi sanno chi siamo, cosa facciamo e soprattutto ci mettono tra le tre favorite. Insieme all’inserimento della Pustynnikova, atleta di livello, abbiamo sentito la pressione e l’Acquachiara affrontata alla quarta giornata ci ha penalizzato leggermente, era troppo presto”.
Mister Di Zazzo, però, si era già esposto prima dell’inizio della stagione senza nascondersi. Non aveva sbagliato i pronostici, compresi quelli sul livello del campionato: “Il girone è più competitivo della passata stagione, si può perdere con chiunque. Tra noi, Vela Ancona e Acquachiara si decideranno i posti di arrivo, anche in base a chi riuscirà a gestire bene quelle partite che presentano delle insidie e naturalmente gli scontri diretti tipo. Fortunatamente noi le tre campane le abbiamo incontrate tutte fuori casa”.
Crescita collettiva che va di pari passo con quella individuale, ed ecco che le attese sono confermate e la lotta per il primo posto è ridotta ad Ancona, Velletri e Napoli: “In alcune delle ragazze vedo il raggiungimento di una certa maturità. Mi viene in mente Fabiana Rosini che già ha siglato tredici gol, rispetto ai sei totali della passata stagione. I pronostici fino ad oggi sono stati rispettati, forse noi e Ancona siamo stati più costanti non perdendo punti con le squadre che non ambiscono a salire. L’Acquachiara ha perso cinque punti in due derby, si è dimostrata una squadra un po’ ormonale, cioè capace di fare grandi prestazioni con noi e Ancona e poi andare a pareggiare con Volturno e perdere con il Flegreo. Proprio il Flegreo, come immaginavo, sta facendo un buon campionato e ha preso elementi di valore come Valkai e la thailandese Mook, ma bisogna anche dire che giocherà nel girone di ritorno con le prime tre sempre fuori casa e non penso riuscirà a fare punti.
Domenica le veliterne saranno di scena a Catania, dove affrontano un Torre del Grifo temibile: “Il Torre del Grifo Catania sta facendo due campionati, uno in casa dove ha vinto con tutti e uno fuori casa dove ha sempre perso ecco perché è molto importante, per chi vuole fare i play off, vincere lì”.
Sulla migliore prestazione delle ragazze, invece, Di Zazzo ha l’imbarazzo della scelta: “A parte la partita con l’Ancona metterei tra le migliori quella a Pozzuoli con il Flegreo. Lì siamo entrate convinte e al via eravamo già sul 5-1, poi gestendo abbiamo chiuso 9-3. Ho rivisto prestazioni del genere con la Vis Nova in casa e con il Volturno a Santa Maria Capua Vetere dove a inizio quarto tempo la partita era già sul 14-5 per noi”.
Si ricomincia il girone, quali sono le cose da fare per mantenersi ad alti livelli? Di Zazzo lo dice pubblicamente, ripetendo ciò che trasmette alle sue atlete: “Già ho detto cosa voglio, le ragazze devono credere nei propri mezzi, la convinzione associata all’umiltà e al sacrificio quotidiano nel lavoro ci faranno superare ostacoli sulla carta superiori a noi. Stimo le mie ragazze, sono orgoglioso e auguro loro di togliersi quest’anno una grande soddisfazione. La ricetta per me, come per tutti, è una sola e la racchiudo sempre nella regola del tre: cuore, testa e palle… se queste tre componenti ci saranno sempre sarà uno spettacolo da seguire. Non so se arriveremo primi secondi o terzi ma qualunque posizione raggiungeremo dovremo essere pronti per ciò che ci aspetterà”.
Il tecnico veliterno ha concluso ringraziando chi gli sta vicino in questa avventura, nella speranza che si concluda con tante soddisfazioni per tutti: “I ringraziamenti è doveroso farli a tutti, perché se queste ragazze stanno così bene lo dobbiamo ai nostri grandi tifosi – sempre numerosi – e da far invidia a tutti in città. Le persone del pubblico sono il mio orgoglio, caciarone ma allo stesso tempo leali e corrette con tutti. Ringrazio naturalmente i nostri sponsor, è inutile girarci intorno: senza soldi non si pagano trasferte, campionati, spese di ogni tipo. Un grazie grandissimo va al nostro presidente che cerca con oculatezza di organizzare e programmare tutto il giocattolo (vediamo se anche quest’anno riesco ad evitare l’esonero che mi promette sempre…) e ai miei collaboratori con cui si lavora quotidianamente. Ringrazio i fisioterapisti ed infine ringrazio te che ci stai dando visibilità nel modo giusto. Dopo tutto ciò faccio un augurio anche a me stesso, ovvero quello di contribuire e riuscire a creare una nuova isola felice, come lo era diventata Imperia fino a pochi anni fa, qui: Velletri città della Pallanuoto!”.
Rocco Della Corte – F&D H2O