A presentare la gara Laura Magni intervistata da Andrea Colnago
Niente paura. Dopo la sconfitta casalinga contro Cosenza, il Kally NC Milano non può e non deve abbassare la testa, ma riprendere fiducia ed energie necessarie per proseguire il resto della stagione nel miglior modo possibile. Sabato altra sfida impegnativa per le ragazze di Diblasio, al Foro Italico con la Sis Roma.
A presentare la partita e a raccontare di sé Laura Magni. Cresciuta nella società Gruppo Nuoto Osio, ha partecipato ai campionati giovanili e al Trofeo delle regioni, ottenendo nel 2008 un secondo posto ed un terzo posto nel 2011. Negli anni 2012/2013 e 2013/2014 ha raggiunto le semifinali playoff di A2 con il GN Osio, per poi trasferirsi nella stagione 2014/2015, e partecipare al campionato di serie A1con la Sis Roma. Dal 2015 con il NC Milano, Laura è stata tra le protagoniste della promozione in A1.
Come hai iniziato a giocare?
Ho iniziato all’età di 9 anni perchè vedevo mia sorella che giocava a pallanuoto. Mio papà mi portava a tutte le sue partite ed era uno sport completamente diverso da quelli che avevo praticato io, tra danza e pallavolo. Quelli non mi piacevano, invece con la pallanuoto è stato da subito diverso. Una volta entrata in acqua, anche se non sapevo nuotare, è stato amore a prima vista.
Perché ti sei appassionata così tanto?
L’acqua è un elemento che mi piace tantissimo. E poi un aspetto per me essenziale è la squadra, una seconda famiglia. Anche se abbiamo età completamente diverse, siamo molto legate, e questo non si trova in molti sport. E soprattutto mi piace il fatto che ogni sabato hai la possibilità di metterti in gioco, non si tratta di una prestazione singola per cui hai una sola possibilità in gara. Noi possiamo e dobbiamo costantemente migliorarci.
Una vita passata nel GN Osio, dove eri a casa. Poi l’esperienza a Roma ed infine qui al NC Milano.
Sono sempre stata nel GN Osio, la mia società. Avevo le mie compagne, trovavo mia sorella e mio padre dirigente, era un ambiente molto familiare. Poi, per problemi legati a sponsor e gestione degli impianti, la società ha deciso di chiudere. Quell’anno, 2014-2015, ho ricevuto due proposte e ho scelto Roma, una decisione soprattutto dovuta ad aspetti personali e di università, mi ero iscritta alla facoltà di Architettura. Ho fatto un anno fuori casa, e poi sono rientrata, ho continuato gli studi – quest’anno finalmente mi laureo! – giocando, dal 2015 in poi, sempre al NC Milano. Qui ormai mi sento come a casa.
Parliamo della partita contro Roma.
Loro sono una squadra con un grosso potenziale, sono molto forti sia dal punto di vista fisico sia dal punto di vista tecnico. Hanno un ottimo allenatore, Formiconi, che ha vinto tutto con la Nazionale. La loro straniera, la spagnola (infortunata in settimana contro Orizzonte Catania n.d.r.), è molto forte al tiro e anche Domitilla Picozzi sarà un elemento da tenere d’occhio. Però noi ci siamo, allenandoci come stiamo facendo, tenendo alta la concentrazione e soprattutto non disunendoci mai ma lavorando di gruppo, potremo fare molto bene.
Quale sarà la chiave?
Gruppo, concentrazione, gambe e tanto cuore.
NC Milano