BOGLIASCO-CITTA’ DI COSENZA 4-4 (2-1, 1-1, 0-0, 1-2)
Bogliasco Bene: Malara, Viacava, Zimmerman, Dufour 2, Trucco, Millo, Maggi, Rogondino, Boero, Rambaldi 1, Cocchiere 1, Casey, Imperatrice. All. Sinatra.
Città di Cosenza: Gorlero, Citino, Gallo, De Mari, S. Motta S. 2, De Cuia, Kuzina 2, Nicolai, Di Claudio, Presta, Motta R., Nisticò, Sena. All. Capanna.
Arbitri: Bensaia e Scappini.
Superiorità numeriche: Bogliasco 2/14, Città di Cosenza 2/9. Uscite per limite falli: Rambaldi, Zimmerman, Di Claudio, Kuzina.
Non basta a Cosenza una prova di carattere e orgoglio per superare un coriaceo Bogliasco. Il 4-4 finale che apre il secondo turno di Coppa Italia per le ragazze di Capanna vale solo un punto, ma fa morale, tiene aperti i giochi in vista del match di domani e manda un messaggio chiaro alle liguri, che saranno avversarie proprio delle rossoblu in campionato prima di chiudere il girone di andata. Cosenza ha lottato, gestito lo svantaggio di 3-1 nonostante le tante espulsioni e un arbitraggio che in tante occasioni ha penalizzato il gioco delle calabresi. Cosenza ha saputo reggere nonostante in due occasione si è trovata a giocare con due giocatrici espulse contemporaneamente, trovando prima il pari e poi il sorpasso sul 4-3. Le doppiette di Kuzina e Silvia Motta, avevano trascinato infatti Cosenza al vantaggio, ma il gol di Dufour ha regalato il pari al Bogliasco, che chiude con due punti in due gare. Capanna non è contento del risultato ma rimarca i pregi della sua squadra. “Non voglio parlare dell’arbitraggio perché alcuni dati si commentano da sali, ma è importante elogiare la prova delle ragazze. Hanno mostrato cattiveria agonistica e buone cose, difendendo con ordine e rimontando una gara difficile. Non mi piace andare sotto 3-1, e non mi fa felice la gestione di alcune azioni con l’uomo in più affrontate in maniera disorganizzata. Per il resto però ho visto un gruppo che ha provato a vincerla e che è uscito dalla vasca esausto ma con la rabbia di chi non ha portato a casa il successo. Questo fa felice un tecnico, nonostante il pari. Sono certo che domani giocheremo con grande spirito e sono consapevole che questa squadra ha bisogno di qualcosa. O di innesti di mercato o di crescere in fretta con questo organico”. Cosenza quindi mette in cassaforte un punto. Domani, per passare il turno, ci sarà bisogno di battere il Padova o di pareggiare almeno 10-10. Un compito difficile che però non spaventa Capanna. “Non faccio calcoli perché penso solo a giocare, consapevole che anche in campionato il Bogliasco saprà che arriva una squadra difficile da battere”.
Cosenza Nuoto