A presentare la gara Betta Zerbone intervistata da Andrea Colnago
Sabato alle 15 Kally NC Milano ospiterà alla Piscina Cozzi Bogliasco per l’ultima sfida prima delle vacanze di Natale.
Gara importantissima per ragazze di Diblasio sia per quanto riguarda la classifica, sia per l’umore. La formazione dovrà farsi trovare sicura di sé, determinata e decisa a dimenticare il brutto ko contro Catania e a chiudere al meglio prima della pausa natalizia.
A raccontare di sé e a presentarci il big match Bernadette Zerbone, per tutti Betta, attaccante genovese già in forza a Milano la scorsa stagione e tornata a far parte del roster dopo la breve parentesi ad Imperia. Nonostante la giovane età Betta vanta un palmares di tutto rispetto: nel 2009 ha vinto il titolo di capocannoniere alle finali di Capua e ha partecipato al progetto giovani. Successivamente, nel 2010, con Camogli è stata tra le protagoniste del passaggio dalla serie B alla serie A2. Nel 2012 ha giocato nella Pro Recco vincendo le finali Under17 a Frosinone, e classificandosi settima nelle finali Under19 a Catania.
Con la nazionale ha conquistato il terzo posto ai campionati europei di Chelyabinsk nel 2012 con la squadra classe 1993. Con Rapallo nel 2013 ha vinto il titolo italiano giovanile Under19 e lo scudetto, ed infine nel 2014 la Coppa Italia e le finali Under19.
Betta, raccontaci un po’ il tuo rapporto con la pallanuoto.
Sono di Genova, e nella mia città la pallanuoto è davvero lo sport principale. E’ impossibile non provarlo almeno una volta. Per me è proprio familiare, mio nonno, mia mamma, mio fratello, tutti in famiglia hanno fatto pallanuoto, perciò sono stata letteralmente buttata in piscina fin da bambina e da lì non ho più smesso. E’ una passione forte che ho nel DNA.
Perché è così speciale?
E’ un gioco di squadra grazie al quale conosci un sacco di persone, crei legami di amicizia fortissimi. Riesci a trovare un ambiente familiare, tutti sono disponibili a darti una mano anche nei momenti di difficoltà, ti capiscono meglio di chiunque altro perché fanno la tua stessa vita. Condividi un sacco di momenti, soddisfazioni, sacrifici. Il gruppo fa la differenza, e crearlo è fondamentale. E poi è divertente, è uno sport dinamico, veloce. Devi pensare, ragionare ma devi farlo in automatico. E’ bellissimo!
Parliamo invece del tuo rapporto con NC Milano. Che società hai trovato?
Nella stagione 2015/2016 ero a Roma, poi per motivi legati alla distanza ho deciso di spostarmi e sono venuta a Milano. L’anno scorso mi sono trovata benissimo, con l’ambiente, la società. Ho trovato una famiglia, un gruppo unito e affiatato.
Quest’anno ho iniziato ad Imperia non di certo perché la mia esperienza a Milano era stata negativa, anzi. Il mio rapporto con il NC Milano è sempre stato ottimo, ed infatti, quando è successo quello che è successo con Imperia, la mia prima idea è stata quella di tornare. E qui mi hanno accolto davvero a braccia aperte. Sono molto contenta di essere tornata!
Parliamo di Bogliasco. Che squadra è?
E’ una squadra che conosco molto bene. E’ una formazione forte, un gruppo che gioca insieme da un sacco di tempo. Grossomodo sono sempre le stesse ragazze, e quasi tutte della zona. Si conoscono alla perfezione. Possiamo sicuramente infastidirle. Anche perché la nostra grande forza è quella di essere tutte intercambiabili, e anche chi entra a partita iniziata, è in grado di mantenere lo stesso standard, lo stesso ritmo e lo stesso livello delle titolari. Questa è sicuramente la nostra caratteristica principale.
NC Milano